Tublat è pronta a lanciare una CDN globale con difesa DDoS e WAF alimentata da AI: l’hosting “Made in Italy” che sfida Cloudflare e Akamai a prezzi imbattibili.
Nel mondo dell’hosting, dove fino a ieri dominavano solo alcuni grandi nomi internazionali, spunta una novità italiana che promette di rivoluzionare tutto: Tublat. La startup campana—già celebre per i suoi VPS e server gestiti più economici d’Europa—si prepara a lanciare una CDN globale con difesa DDoS, WAF AI-driven e una serie di funzionalità premium che ne fanno un’avversaria seria per giganti come Cloudflare e Akamai. E tutto con un occhio al portafoglio e alla trasparenza.
1. La sfida italiana che mancava
Per anni, il mercato della Content Delivery Network, della protezione DDoS e del Web Application Firewall (WAF) è stato monopolizzato da pochi colossi americani—andando da Cloudflare a Akamai—con prezzi elevati e offerte complesse. Ora, con un audace balzo, Tublat.com entra nell’arena. Il suo obiettivo? democratizzare i costi del digitale, offrendo tecnologie di alto livello senza il cartellino dorato.
2. Un arsenale completo per l’hosting moderno
Tublat non ha costruito un prototipo timido, ma una vera roccaforte di servizi:
- Protezione DDoS cloud-based con AI fino ai livelli L3 e L4: efficacia contro attacchi volumetrici che metterebbero in ginocchio un’infrastruttura tradizionale.
- Reverse proxy + WAF intelligente (L7 AI-powered): analisi in tempo reale per distinguere traffico legittimo da quello malevolo.
- Supporto completo IPv4 e IPv6: compatibilità totale, senza compromessi.
- Alta disponibilità garantita da SLA al 100%: uptime senza scuse.
- Mascheramento dell’origine del server (“Stay Hidden from Attackers”): per sfuggire agli attacchi diretti.
- Page Shield e filtraggio AI del traffico: blindatura delle richieste e blocco dei bot nocivi.
- Rate Limiting dinamico e Smart Filtering AI-driven: regole e limiti che si auto-adattano continuamente.
- Load balancing con round-robin e backup failover automatico: distribuzione intelligente del carico.
- CDN cache globale con AI: contenuti consegnati alla massima velocità ovunque nel mondo.
- **Supporto HTTPS e HTTP/3, gli standard più moderni.
- Conformità GDPR e NIS2, con log avanzati, per rispettare le normative europee.
- CAPTCHA automatico AI e controllo smart dei cookie: sicurezza senza la tortura dell’utente.
- Geo-IP blocking e blocklist dinamiche intelligenti: il sistema si difende da solo, specie da locazioni sospette.
- Supporto WebSockets, perfetto per applicazioni in tempo reale.
- Threat Intelligence con AI, per difesa proattiva basata su attacchi globali recenti.
Tutta questa suite, nella visione di Tublat, non è un costo proibitivo, ma l’accesso al meglio dell’hosting e della sicurezza per tutti.
3. Perché i giganti dovrebbero tremare (e Tublat li sfida sul serio)
Cloudflare, Akamai, Imperva: per tempo hanno controllato il mercato della CDN, della protezione DDoS e dei WAF. Ma Tublat ha il vantaggio della radice italiana, della trasparenza e dei prezzi accessibili per piccole e medie realtà. Questo mix disegna una proposta disruptiva. Difficile per i colossi ignorarla o considerarla marginale.
4. Cosa garantiscono le CDN in generale – e cosa offre Tublat in più
Le CDN tradizionali già offrono alcuni vantaggi chiave:
- Distribuzione del carico su più server per evitare sovraccarichi durante attacchi DDoS.
- Scalabilità automatica per gestire picchi imprevisti.
- Filtraggio del traffico, come rate limiting, CAPTCHA, blocklist, per fermare richieste nocive prima che arrivino al server originario.
- Ridondanza geografica, utile per failover automatici se un nodo è compromesso.
- Supporto SSL/TLS, per una connessione sicura.
Tublat, però, va oltre: grazie all’AI integrata in praticamente ogni modulo (DDoS, WAF, rate limiting, threat intelligence, CAPTCHA), promette difesa adattiva e predittiva, che apprende continuamente dal traffico globale di attacchi. E, soprattutto, con SLA al 100%, mascheramento dell’origine server e conformità GDPR/NIS2, parla direttamente al cuore delle aziende europee più attente.
5. Un’onda verde per l’hosting italiano
Oltre alla tecnologia, Tublat fa leva su due valori vincenti:
- Orgoglio nazionale: una proposta “Made in Italy” in un settore spesso dominato da player americani o asiatici.
- Democratizzazione del digitale: abbattendo le barriere economiche, rende la sicurezza avanzata accessibile anche a realtà con budget limitati (startup, PMI, freelance).
Chi ha bisogno di hosting performante e protetto senza spendere come un’enterprise, ora ha una valida alternativa italiana.
Conclusione
È ufficiale: nell’ecosistema dell’hosting e delle CDN, emerge un nuovo player destinato a scuotere il mercato. Tublat, accendendo una sfida diretta contro Cloudflare e Akamai, punta a offrire una CDN globale con difesa DDoS, WAF AI-driven, log avanzati, SLA al 100% e conformità GDPR/NIS2, tutto firmato “Made in Italy” e accessibile. Se stai cercando velocità, sicurezza e convenienza, con un occhio alla trasparenza, questa è l’indirizzo da segnare.