Scopri come Hyperscape di Meta permette di scannerizzare stanze reali in pochi minuti per riviverle come mondi virtuali: un salto straordinario nella realtà virtuale.
Meta ha appena presentato Hyperscape, una tecnologia destinata a rivoluzionare il modo in cui viviamo la realtà virtuale. Hyperscape permette agli utenti di trasformare ambienti fisici reali in paesaggi virtuali fotorealistici: scannerizzi una stanza, la tecnologia la replica digitalmente e tu puoi muoverti dentro quel mondo virtuale come se fossi lì. Questo è il futuro della realtà virtuale, e Meta sta puntando forte su questa innovazione.
Fin dal primo momento, Hyperscape si è distinto per la sua capacità di integrare dettaglio visivo elevato, scansione rapida e resa immersiva. Meta ha annunciato Hyperscape Capture, ora in Early Access, un sistema che consente ai possessori dei visori Quest – Quest 3 o Quest 3S – di acquisire la scansione di una stanza reale in pochi minuti, per poi convertirla in un mondo virtuale che appare incredibilmente realistico.
La creazione digitale dell’ambiente non è immediata: la fase di scansione dura pochi minuti, ma la resa definitiva richiede alcune ore. Al lancio, non sarà ancora possibile invitare altri utenti nei propri spazi virtuali; questa opzione arriverà in seguito tramite link privati.
Meta ha già mostrato esempi impressionanti: la cucina di Gordon Ramsay a Los Angeles, la casa di Chance the Rapper denominata House of Kicks, l’Ottagono dell’UFC Apex a Las Vegas, o la stanza piena di Crocs di Happy Kelli. Ogni spazio è diventato un mondo digitale che mantiene le caratteristiche visive dell’originale, grazie all’uso di tecnologie come “Gaussian Splatting”, rendering in cloud e streaming, che rendono possibile visualizzare tutto attraverso il visore Quest 3.
Questo nuovo passo in avanti nella realtà virtuale apre scenari entusiasmanti: per i creativi, per gli sviluppatori, per chi ama esplorare ambienti immersivi che siano esatti riflessi del mondo reale. Immagina metterti le cuffie e ritrovarti nella tua stanza, ma migliorata digitalmente, oppure la cucina di uno chef famoso, o stanze iconiche di luoghi che hai sempre desiderato visitare.
L’accesso è riservato agli utenti di almeno 18 anni, che dispongono di Quest 3 o Quest 3S. Il rilascio è graduale: non tutti vedranno subito Hyperscape disponibile nei propri dispositivi.
Meta Hyperscape non è solo una novità tecnologica, è una proposta che potrebbe cambiare il modo in cui usiamo la realtà virtuale nella vita di tutti i giorni. Reali benefici? Possibilità di archiviare memorie ambientali, preservare luoghi prima che cambino, creare esperienze immersive per formazione, turismo virtuale, intrattenimento. Alcuni limiti al momento: il rendering richiede tempo, la condivisione non è immediata, la disponibilità è limitata ai dispositivi più recenti e agli utenti adulti.
Eppure, questo lancio è un chiaro segno che il confine tra il mondo reale e quello virtuale si sta assottigliando. Meta non sta solo costruendo gadget o visori più potenti: sta costruendo la capacità di portare gli spazi reali dentro la realtà virtuale, con una fedeltà che fino a pochi anni fa sembrava impensabile.
In conclusione, Meta Hyperscape è un punto di svolta per la realtà virtuale contemporanea. Offre strumenti che trasformano il modo di “essere” nei mondi virtuali, non più solo ambienti creati da zero, ma ambienti ricavati dal reale. Se vuoi restare al passo con il futuro, Hyperscape è qualcosa da osservare con grande attenzione: sta cambiando non solo la tecnologia, ma anche la nostra percezione di spazio, presenza e memoria.