Ranking Coach: la guida completa passo-passo per principianti. Cos’è, come funziona e come configurarlo tutto.

Scopri come usare Ranking Coach per far salire il tuo sito su Google — spiegato semplice, con istruzioni pratiche e subito applicabili.

Se stai iniziando con la SEO e senti parlare spesso di ranking coach, questa guida è pensata per te. Ti spiego, con parole semplici e passo dopo passo, cos’è RankingCoach (il tool), perché può aiutare la tua attività, quali sono le sue funzioni principali e — soprattutto — come configurare ogni singola funzione per cominciare a ottenere risultati concreti. Alla fine trovi anche un’opzione pratica: se vuoi delegare tutto, Tublat offre una soluzione fully managed di RankingCoach tramite https://tublat.com/brand-360.

1 — Cosa è Ranking Coach

RankingCoach è una piattaforma pensata per le piccole e medie imprese che vogliono migliorare la loro visibilità su Google senza dover diventare esperti di SEO. Offre un piano di lavoro personalizzato (task, video-tutorial e suggerimenti passo-passo) che ti guida nella ottimizzazione del sito, nella gestione delle schede locali, nelle campagne pubblicitarie e nella reputazione online. È progettata per essere “do-it-yourself” ma include anche piani più completi per chi vuole strumenti avanzati.

2 — Perché usare Ranking Coach: i vantaggi principali

  • Semplicità: il tool traduce la SEO in attività concrete da svolgere (con video guida).
  • Copre più canali: non solo SEO on-page, ma anche Google Ads, gestione recensioni, monitoraggio social e directory locali.
  • Automazione intelligente: funzionalità AI che suggeriscono keyword, ottimizzazioni e testi per la pagina.

Questi benefici lo rendono ideale per chi ha poco tempo o competenze tecniche e vuole risultati concreti con una curva di apprendimento ridotta.

3 — Panoramica delle funzioni

  1. Audit del sito e indicazioni on-page (title, meta, H1, ecc.).
  2. Keyword research e monitoraggio ranking (posizioni nei risultati).
  3. Local SEO: sincronizzazione delle informazioni (NAP) su directory locali e Google Business Profile.
  4. Reputation / review management: monitoraggio e risposta alle recensioni.
  5. Google Ads: creazione guidata di campagne.
  6. AI features & SEO Optimizer: suggerimenti automatici e ottimizzatore URL.

4 — Quanto costa

RankingCoach offre diversi piani (compresa una versione free limitata e piani a pagamento con più funzioni come la sincronizzazione directory e il monitoraggio avanzato). I prezzi variano in base al piano e al numero di funzionalità attivate. Per riferimento pubblico, i piani “360 / completo” sono a pagamento mensile con setup e tariffe indicate sul sito ufficiale.

5 — Guida passo-passo: come configurare tutte le funzioni di RankingCoach

Di seguito trovi la procedura pratica, ordinata e pensata per chi parte da zero. Metti il caffè e via!

Fase 0 — Preparazione (cose da avere a portata di mano)

  • URL del sito web (es. https://iltuosito.it)
  • Accesso a Google (email con account Google)
  • Accesso a Google Business Profile (se già creato) o informazioni aziendali per crearlo: nome, indirizzo, telefono, orari (NAP)
  • Credenziali del CMS (se vuoi applicare modifiche direttamente) o una persona tecnica a cui passare il compito

Nota: avere Google Analytics e Google Search Console installati è molto utile per dati approfonditi.

Fase 1 — Creare l’account e il progetto

  1. Vai su RankingCoach e registrati (email e password).
  2. Avvia la creazione del “progetto” inserendo il nome dell’attività, l’URL e la città. Il tool userà queste informazioni per proporre keyword geolocalizzate.

Consiglio pratico: scegli la città e il raggio geografico più rilevante per la tua clientela (es. “Napoli” o “Provincia di Napoli”).

Fase 2 — Connessioni fondamentali: Google Analytics, Search Console, Google Business Profile

  • Google Analytics / Search Console: collega gli strumenti per importare dati reali sul traffico e sugli errori di indicizzazione. Questo consente a RankingCoach di dare consigli più precisi.
  • Google Business Profile (ex GMB): se già l’hai, collega la scheda; altrimenti RankingCoach può aiutarti a crearla e a sincronizzarla su directory locali. Questo migliora enormemente la visibilità nelle ricerche locali.

Fase 3 — Analisi iniziale e scelta delle keyword

  1. Lancia l’audit iniziale: RankingCoach scannerizza il sito e individua problemi tecnici e opportunità SEO.
  2. Accetta o modifica le keyword suggerite: il tool propone keyword basate su settore, luogo e concorrenza. Scegli 5-10 keyword primarie su cui concentrarti.

Suggerimento per i principianti: parti da keyword a “coda corta + local” (es. “idraulico Napoli”) e da 2-3 keyword a coda lunga (frasi più specifiche).

Fase 4 — Competitor e tracking posizioni

  • RankingCoach trova automaticamente i competitor principali; controllali e, se vuoi, aggiungine altri manualmente. Monitorerà ogni giorno la posizione delle tue keyword rispetto a loro.

Perché è utile: sapere come si muovono i competitor ti aiuta a migliorare le pagine giuste e a capire dove investire (contenuti, link, Google Ads).

Fase 5 — Completare i task on-page (passo dopo passo)

RankingCoach ti mostrerà una lista di task pratici per ogni pagina: titolo, meta description, H1, testo, immagini (alt), URL friendly, velocità e mobile-friendly. Per ogni item avrai istruzioni e spesso un video che ti spiega come fare.

Esempio di task tipico:

  • Apri la pagina principale → modifica il tag <title> includendo la keyword primaria e la città.
  • Controlla i metadati e la lunghezza della meta description.
  • Verifica la presenza di un H1 unico per pagina.
  • Ottimizza immagini: nomi e attributi alt descrittivi.

Pratica consigliata: completa i task uno alla volta e marca come “fatto” in RankingCoach — il tool ricalcolerà l’impatto.

Fase 6 — Local & directory sync (per chi ha attività fisica)

Con un piano avanzato (es. RankingCoach 360) puoi sincronizzare il NAP su decine di directory in un click: questo migliora la coerenza delle informazioni e la probabilità di comparire nel Local Pack di Google. RankingCoach offre strumenti per gestire e correggere le listing.

Attenzione: tieni la stessa scrittura per nome, indirizzo e telefono (es. “P. IVA, sigle, abbreviazioni”).

Fase 7 — Gestione recensioni e reputazione

Monitora le recensioni (Google, Facebook, altri portali). RankingCoach notifica nuove recensioni e propone risposte standard o suggerimenti per gestire feedback negativi in modo professionale. Rispondere alle recensioni è fondamentale per la fiducia e per il Local SEO.

Fase 8 — Campagne Google Ads (se attive)

RankingCoach può generare proposte di annunci basati sulle keyword migliori: imposti budget, scegli pagine di destinazione e il tool ti guida nel lancio. È utile per ottenere traffico immediato mentre lavori sull’organic.

Fase 9 — AI Assistant & SEO Optimizer

Il tool integra funzioni AI che suggeriscono miglioramenti automatici (titoli, miglioramento URL, generazione di idee per contenuti) e un “SEO optimizer” che propone la versione ideale di una pagina per una keyword. Questo velocizza il lavoro e aiuta i principianti a non sbagliare le basi.

Fase 10 — Monitoraggio e report

  • Controlla ogni settimana le metriche principali: posizioni keyword, traffico organico, impression e click (Search Console), conversioni. RankingCoach genera report semplici da leggere.

Consiglio pratico: salva i report mensili e confrontali: la SEO è un lavoro a medio-lungo termine (settimane/mesi).

6 — Errori comuni da evitare

  • Non cambiare il NAP in modo incoerente tra directory.
  • Non ignorare le recensioni negative: rispondi sempre con calma.
  • Voler vedere risultati immediati: la SEO richiede tempo e costanza.
  • Parlare solo di keyword e dimenticare l’esperienza utente (velocità, mobile).

7 — Quando conviene affidarsi a un’agenzia o a un servizio fully managed

Se preferisci concentrarti sul tuo business e delegare la parte tecnica e strategica, ha senso affidarsi a un servizio gestito che:

  • configura tutto (account, connessioni, directory),
  • esegue i task on-page,
  • monitora e ottimizza costantemente,
  • produce report personalizzati.

Tublat lavora con RankingCoach e propone una soluzione fully managed integrata nei suoi pacchetti: se vuoi che qualcuno configuri, esegua e monitori RankingCoach per te, puoi scoprire l’offerta su https://tublat.com/brand-360. In questo modo hai una gestione professionale senza dover imparare ogni singolo passaggio.

8 — In sintesi (che cosa devi fare oggi)

  1. Crea un account su RankingCoach e avvia il progetto.
  2. Collega Google Analytics / Search Console e la scheda Google Business Profile.
  3. Scegli 5–10 keyword e completa i task on-page suggeriti.
  4. Sincronizza le directory locali e gestisci le recensioni.
  5. Monitora e adatta strategie ogni mese.

Vuoi partire subito ma senza perdere tempo?

Se preferisci non impostare tutto da zero, Tublat offre una soluzione fully managed che integra RankingCoach nella gestione completa del tuo marketing digitale: configurazione, esecuzione e reportistica professionale inclusi nei pacchetti. Scopri i dettagli e richiedi una consulenza qui: https://tublat.com/brand-360.

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